Competenze
- Assicura la programmazione e progettazione degli interventi previsti nel campo delle opere pubbliche.
- Propone nuove ipotesi progettuali, nuove tipologie architettoniche, innovazioni tecnologiche e interventi per il risparmio energetico, impiego di nuovi materiali e fonti energetiche alternative nell'ottica di ottenere interventi che garantiscano l'ottimale rapporto qualità - costi - benefici.
- Progetta gli interventi attribuiti con disposizione del responsabile di settore relativi a nuove costruzioni, ristrutturazioni, ampliamenti e manutenzioni straordinarie riguardanti tutte le tipologie edilizie.
- Assicura la programmazione degli interventi previsti nel campo delle opere pubbliche da inserire nel programma triennale ed annuale dei lavori di cui al vigente D.L. 50/2016.
- Il servizio svolge tutte le attività amministrative preordinate all'esecuzione delle opere e dei lavori pubblici, quali le procedure di approvazione di progetti, di appalto, di collaudo, nonché i necessari atti autorizzativi, concessori e consultivi.
- Al Settore compete il controllo su tutti gli edifici pubblici e di proprietà pubblica quali scuole, strade e marciapiedi, tratturi comunali e quant'altro. In relazione a tali immobili il settore deve provvedere a realizzare gli interventi necessari a tutela della pubblica e privata incolumità. Ove occorrono eventuali verifiche statiche, se l'organico è insufficiente o carente di strumentazioni idonee si potrà ricorrere a professionisti esterni nei limiti e con le condizioni previste dalla legge.
- Cura la direzione lavori e assicura il controllo degli stessi nel rispetto delle soluzioni progettuali e la vigilanza sull'esecuzione a regola d'arte delle opere svolte dall'impresa appaltatrice a garanzia del Committente.
Assicura la gestione delle attività manutentive del patrimonio dell'Ente. - Cura le procedure espropriative inerenti l'esecuzione di lavori di propria competenza.
- Cura la progettazione di opere ed interventi, azioni di sistema ed interventi straordinari ed urgenti nonché acquisizione di beni e servizi connessi alla nomina di Matera a "Capitale Europea della Cultura nel 2019", con particolare riferimento agli interventi finanziati con i fondi di cui ai commi 345 e 347 dell'art.1 della legge 208/2015.